Sally al parco
Vi ricordate di Sally il mio bel cucciolo di razza Siberian Husky? E’ arrivata a casa sabato 7 marzo 2009, dopo aver percorso da Bernate Ticino circa un centinaio di chilometri in macchina per essere alle tre all’aeroporto Linate e imbarcarsi assieme all’amica Carla Sannia, sul volo diretto a Cagliari Elmas. La resistenza dimostrata da questo cucciolo di poco più di due mesi allora ci avrebbe dovuto avvisare a cosa andavamo incontro. Ma eravamo incantati dalla sua bellezza, che richiamava alla nostra mente l’adorata Margot, l’altro Husky che abbiamo avuto prima di lei, per fare simili considerazioni… A Bernate Ticino si divertiva a fare i buchi nel giardino ma da noi a Quartu S. Elena in assenza di giardino ha dovuto trovare alternative alla sua immensa energia. Essendo io uno scrittore poteva non amare i libri? Certo che no! Ed ecco allora che per diversi giorni ci ha fatto trovare letteralmente fatti in mille pezzi dei libri, con preferenza verso quelli in lingua straniera però, e ciò è anche normale viste le sue origini. Abbiamo allora sistemato i libri in modo tale che non potesse prenderli ed è, essendo un cane colto, passata ai dischi. Abbiamo, io e mia moglie Carmen, allora provveduto affinché non nuocesse ai dischi così come ai libri. Ed è diventata un cucciolo normale, nel senso che ha distrutto, calzini, biancheria, vasi di fiori, stipiti di porta, un tappeto, dei vasi etc etc, rappresentando per noi un vero incubo. Adesso Sally è redenta e ha deciso di cambiare vita, non distrugge più niente e ha imparato l’arte dell’attendere. Il filmato che segue vuol essere un omaggio riconoscente a questo suo nuovo modo di vivere. Grazie Sally.